Amici
& Amiche, questa settimana, al posto del classico Racconto del Martedì,
quel che vi propongo è niente poco di meno che la raccolta di storielle mie
uscita per i tipi della Fondazione Rosewater…
SUPERSTELLINO DEGLI SNORKY: Elia ha
pubblicato, Elia ha pubblicato! Qui è tutto un party!
MAESTRO YODA: Nuove strade si aprono per
il giovane jedi.
YOGI BHAJAN: Fama & gloria.
Costa meno di un pacchetto di sigarette e fa pure meno male, la raccolta
dico.
GRANDE PUFFO: Ché siamo diventati
salutisti noialtri.
MASTRO LINDO: Ordinati.
SIGMUND FREUD: Adulti.
BABBO NATALE: Ma no, è tutta ‘na roba di marketing...
La potete scaricare qui:
Noialtri
ci vediamo martedì 12 gennaio, l’anno prossimo, con il racconto nuovo, il primo
del 2016.
Che la Forza sia con voi.
-“Un centimetro in più” è una raccolta di racconti scritti da Elia
Mangiaboschi. Dieci storie (più una) in cui la sua famiglia, emigrata da
Colobraro e giunta a Roma nel neonato quartiere della Magliana, percorre, con
occhi ora ingenui ora consapevoli, alcune tappe della recente storia italiana attraverso
le vicende di disoccupati, operai e precari con il mito della rivolta. Un
microcosmo magico fatto di streghe, vecchie megere, palazzi oscuri, pozioni miracolose,
uomini con la lingua biforcuta e il sangue di un serpente, occupazioni di case,
bambine anarchiche, autoriduzione degli affitti, Grande Puffo, mal di testa,
alberi parlanti, due sampietrini lanciati di corsa, ricette prelibate, un tredicenne
pieno di brufoli e un piccolo aspirante sabotatore sovversivo di cinque anni, convinto
che la rivoluzione sia proprio lì, dietro l’angolo, e che basti montare in bici
per raggiungerla.-
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